mercoledì 29 ottobre 2008

La scelta del cambiamento americano.


Nella appassionante sfida tra il giovane senatore di colore Obama ed il veterano della guerra del Vietnam McCain perno centrale del dibattito è "il cambiamento".
Spesso alla tv o sui giornali il programma elettorale di Obama viene indicato come il change rispetto ai danni finanziari e politici dell'amministrazione Bush.
Quello che non viene indicato nel dettaglio è però una lista di questioni che rappresentano le vere tare della democrazia americana quali la pena di morte, il diritto per i cittadini di possedere armi da fuoco addirittura sancito nella Costituzione (causa di 30. 000 morti all'anno!)
Nel 2004 risultavano in 283 milioni le armi possedute da privati.
Avrà il coraggio e la forza il neo presidente di modificare radicalmente l'assetto costituzionale degli U.s.a. e quindi diventare paradossalmente "impopolare"?
Insomma un presidente che non decida sulla base dei sondaggi e delle preferenze dei cittadini che in america sono invece favorevoli sia alla pena di morte sia al secondo emendamento.
In Italia anche Veltroni si è messo, di riflesso, a parlare di cambiamento senza specificare bene su quali specifici temi.
Insomma io sono sempre stato abituato ad esempi concreti ed a specifiche proposte.
We can change...ma si specifichi bene su cosa.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Marco, in america cambierà poco o nulla.....Ma spero di sbagliarmi....

Anonimo ha detto...

E' sempre stato così: cambiamenti soltanto a spese dei soliti... i potentati possono dormire sonni tranquilli. Se, poi, qualcuno si organizza per un "altro mondo possibile", nella migliore delle ipotesi, non vieni neppure menzionato. Allora, a che serve sbandierare cambiamenti specifici? Basta la parola!

Marco Falconeri ha detto...

La vaghezza dei programmi elettorali può dare poi brutte sorprese.
Credo però che una politica kennedyana possa arrecare agli U.s.a. e al mondo enormi bebefici.
Con le grandissime risorse a disposizione l'America può ritornare ad essere il faro della democrazia e traino per l'economia di tutto il mondo in tutti campi.
Gli U.s.a. hanno bisogno di una guida al vero cambiamento, vedremo se Obama riuscirà ad essere eletto e mutare lo status quo.