
Nella appassionante sfida tra il giovane senatore di colore Obama ed il veterano della guerra del Vietnam McCain perno centrale del dibattito è "il cambiamento".
Spesso alla tv o sui giornali il programma elettorale di Obama viene indicato come il change rispetto ai danni finanziari e politici dell'amministrazione Bush.
Quello che non viene indicato nel dettaglio è però una lista di questioni che rappresentano le vere tare della democrazia americana quali la pena di morte, il diritto per i cittadini di possedere armi da fuoco addirittura sancito nella Costituzione (causa di 30. 000 morti all'anno!)
Nel 2004 risultavano in 283 milioni le armi possedute da privati.
Avrà il coraggio e la forza il neo presidente di modificare radicalmente l'assetto costituzionale degli U.s.a. e quindi diventare paradossalmente "impopolare"?
Insomma un presidente che non decida sulla base dei sondaggi e delle preferenze dei cittadini che in america sono invece favorevoli sia alla pena di morte sia al secondo emendamento.
In Italia anche Veltroni si è messo, di riflesso, a parlare di cambiamento senza specificare bene su quali specifici temi.
Insomma io sono sempre stato abituato ad esempi concreti ed a specifiche proposte.
We can change...ma si specifichi bene su cosa.